martedì 26 febbraio 2013

Ottimista o pessimista?

Recentemente mi è capitato di riflettere su una frase di Enrico Bertolino: 'L'ottimista e' un pessimista male informato'
Ho subito pensato che potrebbe essere vero l'esatto contrario: si coltiva una visione pessimista 
(= rassegnata) proprio perché generalmente è sconosciuto il potere del "pensiero positivo". 

Aggiungo qui che la grande, vera differenza è questa: se assumi un atteggiamento positivo e dunque credi che sia possibile trovare soluzioni, attivi questa possibilità e in qualche modo puoi riuscire a raggiungere gli obiettivi desiderati. La certezza senza speranza che non vi siano vie di uscita tipico invece dell’approccio “pessimista”, dispone chi lo creda a rimanere bloccato nella presente scontentezza e il rischio vero è che possa essere proprio quella la condizione più o meno consapevolmente desiderata.
Quindi, come sempre bisogna essere consapevoli dei propri atteggiamenti e di COME ci si relazioni alla realtà, senza mai dimenticare che le risorse di cui disponiamo sono generalmente SEMPRE maggiori di quanto siamo portati a credere. 

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