giovedì 22 settembre 2016

PESSIMISMO E RAPPORTI SOCIALI



L’eterna storia del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno arriva anche a orientare l’esistenza delle persone.
Se nella vita si è imparato a sottolineare essenzialmente quello che NON va, quello che NON si è o NON si ha, si convive con un senso di costante insoddisfazione e di sfiducia che non permette neanche di attivare le risorse necessarie a raggiungere nuovi obiettivi positivi.
Se questo atteggiamento viene coltivato per molto tempo, più che aspirare a un proprio miglioramento, cui fondamentalmente non si crede, ci si applica gradualmente all’effimera soddisfazione di poter assistere all’auspicato fallimento altrui. In definitiva: mal comune mezzo gaudio.
Anche i rapporti sociali non possono non risentire di questo atteggiamento: amicizie e conoscenze vengono per lo più coinvolte in questo gioco, spesso testimoni di racconti non richiesti, denigratori nei confronti di conoscenze comuni; lamentele a fondo perduto, cioè senza una reale ricerca di una soluzione a un problema, me essenzialmente per ricevere commiserazione e uno dei risultati che si ottengono è che molti non accettano questo ruolo da “parafulmine” e si allontanano.
Un atteggiamento, dunque, davvero perdente del quale però, chiunque ne fosse vittima potrebbe decidere di liberarsene, ma il primo passo è riconoscerlo e capire che non vale la pena tenerselo stretto.
Il bicchiere mezzo pieno invece ti sintonizza a un sentimento di gratitudine per quello che già hai e che sei e porta a coltivare la fiducia in possibili nuovi traguardi da conseguire. Ti aiuta ad assumere un ruolo attivo per la tua vita, guardi ai problemi pensando alla soluzione, convinto di trovarla. Ti rallegri per il successo altrui e semmai lo consideri un modello da seguire e la tua fiducia diventa a sua volta contagiosa per gli altri.
Tutta un’altra storia…e un’altra vita. 



"Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, 
a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto.

Chiudo gli occhi, mi scosto di un passo.
Sono altro.
Sono altrove".
(Alda Merini)


:)

giovedì 7 gennaio 2016




Scopri in quanti modi la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi!

Domenica 24 gennaio è iniziato a Casal Palocco (Roma) 
un Corso in cinque giornate.


Programma



  I – COMUNICARE - Costruire un rapporto e saperlo gestire
  Domenica 24 gennaio, ore 15.00-20.00                                               
  
    II – CAPIRE - La mente e le sue potenzialità
   domenica 7 febbraio ore 15.00-20.00
      
III – PENSARE POSITIVO - Il linguaggio per capirsi e il pensiero costruttivo
Domenica 21 febbraio ore 15.00-20.00

  IV – CONOSCERE - Usare il cervello per stare bene
 Domenica 28 febbraio ore 15.00-20.00

  V - DIVENTARE CONSAPEVOLI Gli strumenti per capire chi siamo veramente e per  orientarci nelle scelte importanti
  Sabato 5 marzo ore 10-13.30/15-18.30


Saranno pubblicate a breve le date per successive edizioni.


§  E-mail: claudio.borzi@libero.it
§  Facebook: Comunicare per Crescere